La disciplina che studia la prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee croniche si chiama "vulnologia".
LE ULCERE DA DECUBITO O DA PRESSIONE
L’ulcera da pressione (Udp) è un’area di danno localizzato della cute e dei tessuti sottocutanei, causata da forze di pressione, trazione, frizione o da una combinazione di questi fattori(European Pressure Ulcer Advisory Panel - EPUAP, 2003). In base alla gravità sono classificate dal I al IV grado.
Tale definizione, usata dai medici in ambito scientifico, può essere così tradotta: l’UdP è un’area di perdita di sostanza della pelle superficiale o tanto profonda da raggiungere l’osso.
Le ulcere meno gravi, quelle di I grado, si manifestano con un arrossamento della pelle che non scompare premendo la zona con un dito: il cosiddetto “eritema fisso”.
Le UdP comportano un costo elevato sia in termini economici sia di sofferenza umana. Si possono verificare anche nei giovani ma le persone più colpite sono gli anziani.
Infatti con l’invecchiamento della popolazione questo problema, senza adeguati provvedimenti, è destinato ad aumentare.
Le UdP si formano più frequentemente nelle persone allettate, in prossimità delle prominenze ossee quali la regione sacrale, i talloni e l’anca. La causa principale è l’immobilità: il rischio che insorgano ulcere da decubito è alto se si resta in una stessa posizione per più di due ore. Perciò è consigliabile cambiare spesso di posizione i pazienti allettati e mobilizzarli con delicatezza poiché lo sfregamento della pelle sulle lenzuola può favorire la formazione di UdP.
Altri nemici da temere sono l’umidità e la cattiva nutrizione, in particolare la carenza di proteine: è molto importante evitare che il paziente incontinente resti a contatto con urine o feci per molto tempo.
Per evitare la malnutrizione è necessario integrare la dieta con proteine e vitamine. Ad esempio, per aumentare le calorie e le proteine, basterà aggiungere una maggiore quantità di parmigiano nella pastina e un cucchiaio di olio di oliva e consumare più uova (escludendo però il tuorlo poiché questo contiene colesterolo che non dev’essere assunto in quantità eccessive).
La prevenzione si pratica principalmente con la mobilizzazione, con una corretta igiene e una giusta alimentazione. Materassini e cuscini antidecubito di buona qualità sono utili. Al contrario non vanno usate “ciambelle di gomma” e vello di pecora perché possono aggravare la situazione.
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